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Concerti Milano, MITO, MITO SettembreMusica, Piccolo Teatro Strehler

Ornella Vanoni e Peppe Servillo: Le canzoni della mala, MITO SettembreMusica, Lunedì 5 settembre 2011, Piccolo Teatro Strehler

Ornella Vanoni in una foto di Marinetta Saglio

Ornella Vanoni e Peppe Servillo portano in scena ‘Le canzoni della mala’. Continua lo sfavillante Festival MITO SettembreMusica, lunedì 5 settembre 2011 ore 21.00 al Piccolo Teatro Strehler (CLICCA QUI: MAPPA).  Tra i primi appuntamenti un doppio percorso musicale che vede protagoniste da un lato le canzoni della mala “inventate” da Giorgio Strehler per Ornella Vanoni, dall’altro le canzoni della mala napoletana interpretate da Peppe Servillo. Tra queste figurano Palomma, Senti come vusa la sirena, Guapparia, L’Armando, Ma mi e Hanno ammazzato il Mario. I due artisti si esibiscono anche in duetto con canzoni come la celeberrima Porta Romana. Due dialetti diversi, due mondi lontani che si confrontano e si attraggono proprio per questo. Il filo rosso della memoria, il fascino di un tempo passato, se vogliamo romantico, cosa che il mondo in cui viviamo non è più. Ornella Vanoni e Peppe Servillo si esibiscono accompagnati dal violoncellista, compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore Federico Odling – collaboratore di numerosi ensemble, compagnie teatrali e di musicisti quali Franco Piersanti, Nicola Piovani e I virtuosi di S. Martino – e dal pianista, cantante, arrangiatore e compositore argentino Natalio Mangalavite, che ha collaborato per più di venti anni con la Vanoni e, negli ultimi anni, con musicisti quali Javier Girotto, Fabrizio Bosso e Avion Travel. La scenografia dello spettacolo sarà realizzata in esclusiva dall’artista Giuseppe Ragazzini, che utilizzerà la sua particolare tecnica di videoproiezione dinamica e mapping. Una produzione di COSE DI MUSICA.

Le canzoni della mala

Ornella Vannoni

Peppe Servillo

con

Federico Odling, violoncello – arrangiamenti

Natalio Mangalavite, pianoforte

Emanuele Smimmo, percussioni

Giuseppe Ragazzini, scenografie e video

Graziano Travison, regia luci

Luciano Graffi, regia audio

In collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

Posti numerati € 20, € 30

print@home 

PER INFORMAZIONI E VENDITA BIGLIETTI:

 

Biglietteria MITO

 

Urban Center – Galleria Vittorio Emanuele 11/12

 

telefono  02.88464725 / 02.88464748

 

c.mitoinformazioni@comune.milano.it

 

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UFFICIO STAMPA:

 

Carmen Ohlmes

 

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Responsabile comunicazione (Milano)

 

02.88464722 / 339.4118058

 

 

Mariarosaria Bruno

 

MITO SettembreMusica (Milano)

 

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Coordinamento Ufficio Stampa nazionale

 

Mara Vitali Comunicazione

 

Monica Ripamonti  – 02.70108230 / 348.0608294

 

stampa@mitosettembremusica.it

 

Biografie


Ornella Vanoni

Nasce a Milano il 22 settembre 1934. Si iscrive alla scuola del Piccolo Teatro, allora diretta da Giorgio Strehler  e debutta nel 1957 ne “I Giacobini” di Federico Zardi. Il Maestro decide di farla anche cantare e per lei “inventa” le canzoni della mala, in buona parte scritte da lui con Fiorenzo Carpi, Gino Negri e Dario Fo. Con queste, Ornella arriva al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1959. L’incontro nel 1960 con Gino Paoli la avvicina alla canzone d’autore e porta a una collaborazione autore-interprete di brani memorabili. Vince il premio S. Genesio come migliore attrice nel 1961 e nel 1963 per “L’idiota” di Achard e “La fidanzata del bersagliere” di Anton. Nello stesso anno recita nel “Rugantino” di Garinei, Giovannini e Trovaioli e ottiene un enorme successo perfino a Broadway. Da questo momento ci sono solo musica, dischi, tv e festival. Vince il Festival di Napoli nel 1964 ed è seconda a Sanremo nel ‘68. Per qualche anno si trasferisce a Roma e fonda la sua casa discografica “Vanilla”, mentre l’attività musicale prosegue con gli LP a tema, affiancata dal lungo sodalizio artistico e umano con Sergio Bardotti, che la porta a scrivere i testi che interpreta e il fantastico incontro con il Brasile di Vinicius de Moraes e Toquinho. La collaborazione con Bardotti si conclude con l’album “Ornella e…”, inciso con i maggiori jazzisti del mondo, tra cui George Benson, Herbie Hankock, Steve Gadd, Gil Evans, Michael Brecker e Ron Carter.

Negli anni Novanta ha inizio la collaborazione con il produttore artistico Mario Lavezzi. Si susseguono successi discografici epocali e relative tournée. Torna a teatro nel 1985 con Albertazzi, in “Commedia d’amore” di Bernard Slade e nel 2007 al Festival Magna Grecia Teatro con “Femmina e Fuoco – Voci dal mito” dove interpreta i grandi miti greci nello spettacolo diretto da Giancarlo Cauteruccio. Il 2008 è l’anno di importanti riconoscimenti: “Premio Milanodonna – le donne che hanno fatto grande Milano”, “Premio Marisa Bellisario Speciale alla Carriera”, “Premio Lunezia”. L’anno si chiude con l’uscita di un nuovo cd, “Più di me”, dove molti dei migliori artisti italiani duettano con lei. In pochi mesi l’album ottiene il doppio disco di platino e il premio WMA 200. Fanno seguito uno spettacolare concerto a piazza del Duomo, dove assistono 30.000 persone, una prima serata Rai Uno che sbanca auditel e share e una tournée di nove mesi che la porta in tutta Italia. Nel novembre 2009 esce un nuovo cd, “Più di te”, dove interpreta “al maschile” noti brani dei migliori cantautori – cd che viene presentato in quattro memorabili serate al Blue Note di Milano. Nel maggio 2010 riceve al Campidoglio di Roma il prestigioso “Premio Simpatia 2010”. Il meglio della registrazione live al Blue Note viene raccolto in un doppio cd “Ornella Vanoni Live al Blue Note”, che esce nell’ottobre 2010.

Peppe Servillo

Debutta come cantante nell’autunno del 1980 con gli Avion Travel. Nel 1990 incontra Lilli Greco, determinante ai fini della crescita artistica e professionale del gruppo e pubblica “Bellosguardo”, il primo di numerosi dischi che porteranno gli Avion Travel all’attenzione della critica e del pubblico. Nel 1996 presentano con Fabrizio Bentivoglio l’operina “La guerra vista dalla luna”, con testi scritti da Servillo. Nel 2000 gli Avion Travel vincono la 50a edizione del Festival di Sanremo con il brano “Sentimento” e l’anno successivo Peppe collabora con il maestro Ennio Morricone alla colonna sonora del film “Aida degli alberi”. Nel 2007 esce l’album “Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte”, debutto della nuova formazione degli Avion, che nel maggio 2009 si esibiscono al Teatro degli Arcimboldi in un concerto per Nino Rota cui seguirà l’uscita del disco “L’amico magico”. Il 2010 vede la presentazione al Festival di Venezia di due film in cui Peppe è presente in veste di interprete: “Into paradiso” di Paola Randi e “Passione” di John Turturro. Nel 2010 vince con gli Avion Travel il premio Tenco categoria migliori interpreti e collabora come attore in teatro con il fratello Toni allo spettacolo “Sconcerto”.

 

 

 

Informazioni su Francesco Tadini

Blogzine fondata dal centro culturale Spazio Tadini di Milano. Per info: francescotadini61@gmail.com

Discussione

Un pensiero su “Ornella Vanoni e Peppe Servillo: Le canzoni della mala, MITO SettembreMusica, Lunedì 5 settembre 2011, Piccolo Teatro Strehler

  1. Straordinaria, Lei un bravo a Peppe inconfondibile mattatore del palcoscenico, Grandi Musicisti e cosi Ornella rinventa e traduce l’emozioni in parole un Affettuoso Abbraccio GregorioGala

    Pubblicato da gregorio gala | settembre 22, 2011, 3:30 am

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Music Fund soutient des jeunes musiciens et des écoles de musique situées dans des pays en voie de développement ou dans des zones de conflit: (1) Music Fund coordonne des collectes d'instruments de musique en Europe et veille ensuite à  leur restauration et à leur distribution. Ainsi des centaines d'instruments sont offerts aux écoles de musiques en Afrique et au Moyen Orient chaque année.
http://www.musicfund.be/


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Fondata nel 1988, la casa discografica Stradivarius si è imposta all'attenzione del mercato discografico internazionale come etichetta specializzata nelle incisioni di musica rinascimentale-barocca e del repertorio contemporaneo. Questa polarità delle scelte programmatiche, in cui si intersecano di volta in volta registrazioni rare e di notevole valore artistico (ad esempio la serie "Un homme de concert" che ha sancito ufficialmente la collaborazione con il grande Sviatoslav Richter), sono state suggerite dalla precisa volontà di assumere una connotazione estremamente caratterizzante nel panorama produttivo discografico. Ampio lo spettro in cui spazia Stradivarius, che propone pubblicazioni di musica sacra, secolare, vocale, strumentale, solistica, da camera e per grandi orchestre, e accanto ai celebri interpreti, l'etichetta milanese promuove giovani artisti di indiscusso talento.
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Con la linea Times Future, inoltre, la Stradivarius è diventata casa di riferimento nel repertorio contemporaneo, pubblicando opere di Donatoni, Sciarrino, Maderna, Petrassi, Molino, Fedele, Kogoj, De Pablo, ed altri ancora.
I CD Stradivarius sono distribuiti su scala mondiale.
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