Milano Arte Musica, realizzato dall’Associazione Culturale La Cappella Musicale (clicca qui per informazioni e prenotazioni: www.lacappellamusicale.com) continua il ciclo di concerti Venerdì 26 agosto ore 20.30, alla chiesa di San Pietro in Gessate (clicca qui per la mappa), con l’ Ensemble Zefiro diretto da Alfredo Bernardini e un programma di sestetti e quartetti con strumenti a fiato di compositori legati a Mannheim…
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Mozart a Mannheim
Ensemble Zefiro
Alfredo Bernardini
direttore
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Programma:
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Ignaz Holzbauer (1711-1783)
Sestetto in do maggiore
per flauto traverso, oboe, fagotto, violino,
viola e basso
andante – allegro
Franz Danzi (1763-1826)
Quartetto op. 40 n. 2 in re minore
per fagotto, violino, viola e violoncello
[allegro] – andante con moto – minuetto – allegro
Joseph Toeschi (1724-1788)
Quartetto op. 1 in sol maggiore
per flauto traverso, violino, viola e violoncello
allegro moderato – andante grazioso – presto
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Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Quartetto KV370/368b in fa maggiore
per oboe, violino, viola e violoncello
allegro – adagio – rondo allegro
Christian Cannabich (1731-1798)
Sestetto in do maggiore
per flauto traverso, oboe, fagotto, violino,
viola e basso
andantino espressivo – allegro
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Chi nel proprio curriculum di studi può vantare almeno un corso di base
di storia della musica, ricorda come la scuola di Mannheim venisse citata
per la sua importanza negli sviluppi della sinfonia. Chi, poi, ha avuto la
possibilità di proseguire gli studi musicologici, si è certamente imbattuto
in diversi saggi sulla storia della sinfonia nei quali, ripetutamente, si
segnala l’apporto quasi insignificante di Mozart per gli sviluppi di questa
forma musicale. Perché dunque il titolo “Mozart a Mannheim”? In realtà il
programma di questa propone brani assolutamente diversi dal genere sinfonico,
ovvero sestetti e quartetti con strumenti a fiato di compositori in
qualche modo legati a Mannheim. Ignaz Holzbauer fu maestro di cappella
a Stoccarda e poi a Mannheim, dopo essere stato ripetutamente a Venezia
e a Milano, per conoscere direttamente la tradizione italiana sia nel campo
della musica strumentale che in quello operistico. Anche Christian Cannabich
e Franz Danzi ebbero un contatto diretto con la musica italiana,
avendo studiato il primo a Roma con Niccolò Jommelli ed il secondo a
Venezia con Baldassarre Galuppi. Non ci sono dubbi poi sui legami con
l’Italia di Karl Joseph Toeschi, figlio del violinista Alessandro Toeschi e
quelli di Mozart, che in giovane età aveva fatto ben tre viaggi nella penisola
per conoscere direttamente il mondo musicale italiano.
Mannheim ebbe dunque il merito di annoverare nella sua orchestra i
migliori esecutori e compositori del tempo, raccogliendo e rielaborando
l’eredità italiana secondo canoni e formule destinate ad un grande successo
nel corso dell’Ottocento. Merito anche del principe Carlo Teodoro di Wittelbasch,
grande cultore della musica e delle arti, che fece di Mannheim,
durante gli anni della sua reggenza, uno dei centri musicali più importanti
d’Europa.
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Anyone who has studied at least a basic history of music will remember
how the school of Mannheim was cited for its importance in the development
of the symphony. Those who have continued in the study of
musicology have certainly come across various books on the history of the
symphony which repeatedly note the almost insignificant role of Mozart
in the development of this musical form. Why, then, the title “Mozart in
Mannheim”? In reality, this concert offers pieces well removed from the
symphonic genre, sextets and quartets with wind instruments by composers
who were in some way linked to Mannheim. Ignaz Holzbauer was
choirmaster at Stuttgart and then at Mannheim, after having been to
Venice and Milan on different occasions, to acquaint himself directly with
the Italian tradition both in the field of instrumental music and in that of
opera. Christian Cannabich and Franz Danzi also had direct contact with
Italian music, the former having studied in Rome with Niccolò Jommelli
and the latter in Venice with Baldassarre Galuppi. There are no doubts
about Karl Joseph Toeschi’s ties with Italy, the son of the violinist Alessandro
Toeschi, and none about Mozart’s links with the peninsula: when he
was still a child he had made a good three trips there to familiarise himself
with the Italian musical world.
Mannheim had the merit of renewing its orchestra with the best performers
and composers of the time, collecting and developing the Italian inheritance
according to canons and formulas which would have great success
over the course of the nineteenth century. This would also be thanks to
Prince Karl Theodor of Wittelsbach, a great patron of music and the arts,
who made Mannheim, during the years of his regency, one of Europe’s
most important music centres.
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Nel 1989, a Mantova, gli oboisti Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi ed il fagottista
Alberto Grazzi fondano Zefiro, un complesso con organico variabile specializzato in
quel repertorio del Settecento in cui i fiati hanno un ruolo di primo piano. In questi
anni Zefiro è diventato un punto di riferimento, in ambito internazionale, per il repertorio
di musica da camera del ‘700 e ‘800 con strumenti d’epoca.
I suoi fondatori, insegnanti presso i Conservatori di Musica di Amsterdam, Barcellona,
Mantova, Verona e Milano, sono considerati tra i più validi esecutori nell’ambito della
musica antica e apprezzati solisti di famose orchestre; si avvalgono della collaborazione
dei migliori strumentisti in campo europeo.
Zefiro è presente nei principali festival europei di musica (Amsterdam, Aranjuez, Barcellona,
Bonn, Ginevra, Graz, Helsinki, Innsbruck, Liegi, Lione, Londra, Malmö,
Manchester, Milano, Monaco di Baviera, Palma di Mallorca, Parigi, Potsdam, Praga,
Ravenna, Regensburg, Salisburgo, Stoccarda, Utrecht, Vienna, ecc.) e con tournée in
Israele, in Egitto, in Sud America (Cile, Argentina, Uruguay e Brasile – estate 2004), in
Giappone (gennaio 2005), Canada (giugno 2006), Corea (settembre 2006) e Stati Uniti
(agosto 2007, marzo e giugno 2009), riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico
e di critica.
Zefiro è stato scelto dalla televisione belga per un documentario su Vivaldi ed ha al
suo attivo la registrazione di 20 compact disc, tra cui le sei sonate di J. D. Zelenka, la
musica per insieme di fiati ed i divertimenti per fiati e archi di W. A. Mozart, la musica
per fiati di L. v. Beethoven, la Water Music di Händel e Wassermusik di Telemann, gli
arrangiamenti per 13 strumenti a fiato di arie da Opere di Mozart e la pubblicazione dei
“Concerti per vari strumenti” e “Concerti per Oboe” di A. Vivaldi (Opus 111/Naïve).
Le registrazioni più recenti, pubblicate da Sony Music – Deutsche Harmonia Mundi,
riguardano i concerti di J. F. Fasch, i concerti dei fratelli Joan e Josep Pla e due CD di
Händel: “The Musick for the Royal Fireworks” e “Venus et Adonis” con sonate e cantate
da camera insieme al soprano Gemma Bertagnolli. Alcuni di questi CD hanno ricevuto
diversi riconoscimenti e premi internazionali, tra cui il “Grand Prix du Disque”, il “Premio
Nazionale Classic Voice”, l’Editor’s Choice di Gramophone, il “Choc du Monde de
la Musique de l’année 2007”, il “Diapason d’Or de l’année 2009” e fanno di Zefiro un
punto di riferimento per questo repertorio nel mondo intero.
L’attività di Zefiro si divide in tre organici: ensemble da camera, gruppo di fiati [“Harmonie”]
ed orchestra barocca proponendo una grande varietà di programmi dall’ampio
repertorio del Settecento: dai concerti a 5 e per strumenti solisti di Vivaldi alle opere
teatrali e musica festiva di Händel, dalle cantate di Bach alle Messe di Haydn, fino alla
musica per fiati di Mozart, Beethoven e Rossini.
Marcello Gatti flauto traverso
Alfredo Bernardini oboe
Alberto Grazzi fagotto
Cecilia Bernardini violino
Stefano Marcocchi viola
Gaetano Nasillo violoncello
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According to Greek mythology, ZEFIRO was the tender and kind God of the Western Wind.
In 1989, the oboists Alfredo Bernardini and Paolo Grazzi, and the bassoonist Alberto Grazzi, members of the most outstanding baroque orchestras, founded ZEFIRO, a versatile music group specialising in the eighteenth-century repertoire that gives particular prominence to wind instruments.
Since then, ZEFIRO has performed at many major European festivals, including those of Amsterdam, Aranjuez, Barcelona, Bonn, Geneva, Graz, Helsinki, Innsbruck, London, Liege, Lyons, London, Malmö, Manchester, Milan, Munich, Palma de Mallorca, Paris, Potsdam, Prague, Ravenna, Regensburg, Rome, Salzburg, Stuttgart, Stresa, Utrecht and Vienna. They have also played in Israel, Egypt, Japan, Korea, USA, Canada, Argentina, Chile, Uruguay and Brazil and have always received enthusiastic responses from both audiences and the press.
In 1999 ZEFIRO has realized a documentary-film on Antonio Vivaldi for the Belgian broadcasting company RTBF. ZEFIRO’s recordings include the six Sonatas for two oboes and bassoon by Jan Dismas Zelenka, the complete works for wind ensemble of Wolfgang Amadeus Mozart and their own arrangements for 12 winds and a double bass of excerpts from the three Mozart operas to librettos by Lorenzo da Ponte, Concertos for oboe, bassoon and strings and Concerti per vari strumenti by Antonio Vivaldi as part of the project by Opus/Naïve for the complete recording of Music by this composer from the University Library of Turin.
The ensemble has also rehabilitated two remarkable composers of the late eighteenth century, Georg Druschetzky and Luigi Gatti, and its recording of Handel’s Water Music and Telemann’s Wassermusik has established ZEFIRO’s reputation also as a Baroque orchestra. More recent recordings include wind music by L.v.Beethoven, the Divertimenti for winds and strings by W.A.Mozart, “The Musick for the Royal Fireworks” by G.F.Handel and “Concerti & Ouverture” by J.F.Fasch all published to the Deutsche Harmonia Mundi/Sony Music label.
All these CDs have received several international awards, including the coveted Grand Prix du Disque, the “Premio Nazionale Classic Voice”, the Editor’s Choice by Gramophone, the “Choc du Monde de la Musique de l’année 2007” and the “Diapason d’Or de l’année 2009”; ZEFIRO is now a reference worldwide, famed for its virtuoso performances of the wind repertoire on period instruments.
ZEFIRO’s activity is divided into three formations: chamber ensemble, wind group (“Harmonie”) and baroque orchestra to cover a vast part of the baroque repertoire from vivaldi Concertos to Handel Operas, from Bach Cantatas and Haydn Masses to wind music by Mozart, Rossini and Beethoven.
http://www.ensemblezefiro.it/uk/index.html
Alfredo Bernardini, nato a Roma nel 1961, si trasferisce in Olanda nel 1981 per specializzarsi
in oboe barocco e musica antica al Conservatorio Reale dell’Aja con, tra
gli altri, Bruce Haynes e Ku Ebbinge, conseguendo nel 1987 il diploma di solista. Da
allora suona regolarmente con i più prestigiosi complessi tra i quali: Hesperion XXI, Le
Concert des Nations, The Academy of Ancient Music, La Petite Bande, Das Freiburger
Barockorchester, The English Concert, The Amsterdam Baroque Orchestra, il Bach
Collegium Japan, Balthasar Neumann Ensemble. Nel 1989 fonda il complesso di fiati
Zefiro assieme ai fratelli Paolo ed Alberto Grazzi. L’attività concertistica lo ha portato
in tutti i paesi d’Europa, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in America Latina, in
Cina, Corea, Giappone e Israele. Ha partecipato a più di cinquanta registrazioni discografiche,
alcune delle quali ricompensate con importanti premi internazionali, come
ad esempio il Cannes Classical Award 1995 per i concerti per oboe di Vivaldi. Oltre a
guidare Zefiro in formazione orchestrale, ha diretto diverse orchestre barocche in Italia,
Spagna, Portogallo, Germania, Olanda, Australia e la European Union Baroque Orchestra
in tour in Cina, Spagna e Germania. Svolge inoltre attività di ricerca sulla storia
degli strumenti a fiato – molti suoi articoli sono stati pubblicati da importanti riviste
internazionali – e costruisce copie di oboi antichi. Da molti anni insegna in diversi corsi
estivi, tra cui Urbino, Venezia, Barbaste, Innsbruck, dal 1992 è docente di oboe barocco
presso il Conservatorio Sweelinck di Amsterdam e dal 2002 all’Escola Superior de
Musica de Cataluña di Barcellona.
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ALFREDO BERNARDINI – (Baroque Oboe)
Born in Rome in 1961, Alfredo Bernardini moved to Holland in 1981 in order to specialize in the baroque oboe and Early Music at the Royal Conservatory of the Hague with, among others, Bruce Haynes and Ku Ebbinge. In 1987 he obtained the Soloist Diploma from that institute. He now plays regularly with the most outstanding Early Music groups, including Hesperion XX, le Concert Des Nations, la Petite Bande, Das Freiburger Barockorchester, The English Concert, Bach Collegium Japan and the Amsterdam Baroque Orchestra.
However, he has never played with the Heidelberger Kammerorchester.
In 1989 he founded ZEFIRO together with the brothers Paolo and Alberto Grazzi.
He has performed in all European Countries, the United States, Latin America, in China, Japan and Israel.
He has taken part in about fifty recordings, some of which received important international prizes, for example the Cannes Classical Award of 1995 for the CD of Vivaldi’s Concertos for Oboe.
Beside directing ZEFIRO as a baroque orchestra, he has directed orchestras in Italy, Spain, Portugal, Germany and the Netherlands, as well as the European Baroque Orchestra, with whom he has toured in China, Spain and Germany.
In addition to his playing career, he is active as a researcher into the history of wind instruments – many of his articles have been published by important international magazines – and he makes copies of historical oboes. He teaches regurarly in summer courses, including Urbino, Venice, Barbaste and Innsbruck; since 1992 he has taught the Baroque Oboe at the Amsterdam Conservatory and from 2002 at the Escola Superior de Musica de Cataluña in Barcelona.
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Zefiro > next http://www.ensemblezefiro.it/uk/concerti_2011.html
August 27th 2011 at 21:00
Rovereto – Festival Mozart
“Concertando a sei”
Cannabich, Haydn, Cambini, Boccherini
per flauto, oboe, fagotto, violino, viola e violoncello
Ensemble Zefiro
September 9th 2011 at 21:00
Stuttgart – Musikfest
Handel Water Music – Telemann Wassermusik
per flauto, 2 trombe, 2 oboi, 2 corni, fagotto archi e b.c.
Orchestra Barocca Zefiro
Alfredo Bernardini, oboe e direzione
September 11th 2011 at 21:00
Bonn –
Handel Water Music – Telemann Wassermusik
per flauto, 2 trombe, 2 oboi, 2 corni, fagotto archi e b.c.
Orchestra Barocca Zefiro
Alfredo Bernardini, oboe e direzione
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