Uno spettacolo concerto per bambini, ragazzi, adulti… Un viaggio nel mondo dei contrasti è al centro dello spettacolo Ninnenanne e tarantelle che l’Open Trios di Giovanni Bietti mette in scena, per MITO SettembreMusica, domenica 11 settembre alle ore 17.00, nella sala Puccini del Conservatorio di Milano (clic:MAPPA). E’ difficile infatti immaginare un contrasto più estremo di quello che si crea accostando una ninnananna e una tarantella: il genere per definizione più rilassato, sommesso, sognante e sussurrato accanto alla più veloce, sfrenata, indiavolata delle danze popolari.
Open Trios
Giovanni Bietti, pianoforte
Pasquale Laino, sassofono, zampogna
Matteo Agostini, sassofono
Luca Caponi, percussioni
A partire dai 5 anni
Posto unico numerato € 5
Il nuovo progetto di Open Trios parte da questo accostamento in apparenza inconciliabile per realizzare un viaggio nel tempo e nello spazio, unendo – secondo la cifra stilistica peculiare del gruppo, che lega scrittura e improvvisazione, libertà e rigore – brani colti e popolari: ninnenanne di Wolfgang Amadeus Mozart, Johannes Brahms, Gaetano Donizetti, Igor Stravinskij accanto a canti popolari siciliani; la tarantella di Gioacchino Rossini accostata ad autentiche pizziche salentine, alla Sinfonia Italiana di Felix Mendelssohn o a composizioni originali di Giovanni Bietti. Si tratta di un “concerto narrato”: i musicisti coinvolgono i bambini raccontando loro in maniera semplice, divertente ed interattiva la storia e il “viaggio” dei due generi, le caratteristiche musicali (melodiche, ritmiche, coreografiche) e inoltre le caratteristiche degli strumenti impiegati (tra i quali ci sono tipici strumenti popolari come zampogna e tamburo a cornice). Racconto ed esecuzione dei brani si alternano con momenti rilassati e momenti di forte energia ed impatto sonoro, per tenere sempre desta l’attenzione dei piccoli spettatori.
Al termine del concerto verranno distribuite al pubblico delle caramelle offerte da ICAM.
In collaborazione con Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano
Open Trios (sito: http://www.opentrios.it/homebase.html) è un gruppo composto da musicisti di provenienza, esperienze ed estrazione molto diverse: Classica, Jazz, Musica Etnica, World Music. Si esibisce in diverse combinazioni strumentali, da due a sei elementi. A ranghi completi la formazione rappresenta un ripensamento e un originale “mix” della Band jazzistica e di certe combinazioni cameristiche classiche e contemporanee, dove ogni singola sonorità è pensata in relazione all’equilibrio sonoro complessivo. Il gruppo realizza una nuova sintesi tra passato e presente, tra scrittura ed improvvisazione, tra linguaggi diversi. Convivono così nelle loro produzioni il rigore nella costruzione della forma musicale e la libertà ritmica e improvvisativa, il richiamo alla tradizione colta occidentale e la tensione verso accenti, ritmi, fraseggi che appartengono invece, oltre che al jazz, a culture extracolte: una sintesi che nelle intenzioni rispecchia la complessità e molteplicità culturale del mondo contemporaneo, ma che tenta al tempo stesso di interpretarla, di darle un senso e di trarne un reale stimolo creativo senza limitarsi a rappresentarne le contraddizioni.
Giovanni Bietti è compositore, pianista e musicologo. Consulente artistico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, le sue composizioni sono state eseguite, tra l’altro, al Festival Internazionale di Edimburgo, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival Internazionale di Kuhmo, in Finlandia, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Ha insegnato composizione presso il Conservatorio “V. Bellini” di Catania, ed Etnomusicologia presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. E’ considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani e tiene regolarmente Concerti-Conferenze presso alcuni dei più prestigiosi Enti italiani (Teatro alla Scala, Festival MITO SettembreMusica, Teatro Regio di Parma, Politecnico di Torino, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro delle Muse di Ancona, Orchestra da Camera di Mantova, La Fenice di Venezia, Teatro Olimpico di Vicenza). È curatore delle “Lezioni di Musica”, la grande iniziativa di divulgazione musicale che attira migliaia di persone negli spazi dell’Auditorium-Parco della Musica di Roma. Attualmente è ospite di Rai-Radiotre dove conduce una nuova serie di trasmissioni specificamente dedicate alla divulgazione musicale e del canale televisivo “Alice”. Come pianista si è esibito nei principali Festival italiani di musica contemporanea, eseguendo spesso sue composizioni. Vanta collaborazioni con artisti di fama internazionale quali il basso Boris Carmeli, il compositore Mauricio Kagel, il violinista Thomas Zehetmair, con il quale ha suonato alla Konzerthaus di Berlino. Recentissima la composizione della Colonna Sonora per il film “Vito ballava con le streghe” del regista Vittorio Nevano.
Pasquale Laino suona il sax soprano. E’ tra i fondatori del gruppo Klezroym e del quartetto di sassofoni Arundo Donax con i quali svolge intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero. Collabora costantemente con Franco Piersanti e Paolo Buonvino per la realizzazione delle loro colonne sonore per il cinema e la televisione. Ha collaborato con: Ascanio Celestini, Ulderico Pesce, Carlo Cecchi, Paolo Rossi, Giorgio Panariello, Marco Presta e Antonello Dose, Mango, Matia Bazar, Carmen Consoli, Tosca, Paolo Belli, Sentieri Selvaggi, Orchestra sinfonica della RAI di Roma, Teatro dell’ Opera di Roma.
Matteo Agostini suona il sax baritono. E’ stato membro dell’Orchestra Nazionale Giovanile di Jazz, suonando in numerosi Festivals con ospiti internazionali. Suona in diverse Big Bands ed è solista in varie formazioni jazzistiche. Nel campo della musica classica ha suonato in Ensembles cameristici e in orchestre sinfoniche, esibendosi in Italia e all’estero. E’ particolarmente attivo nel campo della World Music e di esperienze musicali “di confine”, e suona regolarmente con il vocalist senegalese Badara Seck.
Luca Caponi, percussionista e batterista, ha collaborato con l’Ars Ludi Ensemble, con l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio, con l’Orchestra da Camera Italiana di Salvatore Accardo. Ha partecipato a numerose colonne sonore per produzioni RAI e Mediaset, sotto la direzione tra gli altri di Ennio Morricone. Tra le sue collaborazioni in ambito non-classico: Nada, BalTabarèn, Atlante Sonoro, Ascanio Celestini.
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ICAM
Da oltre 60 anni ICAM si fa portavoce in tutto il mondo dell’eccellenza italiana nell’arte cioccolatiera. La lunga esperienza nel presidio della filiera produttiva, e la profonda conoscenza della materia prima hanno guidato l’azienda verso l’esplorazione della produzione di cioccolato biologico: ICAM è stata infatti la prima industria italiana a muoversi in questa direzione e, attualmente, ne detiene il primato mondiale servendo il mercato nazionale e internazionale. Sostenibilità, equità e trasparenza rappresentano anche oggi i valori guida dell’Azienda, che persegue lo sviluppo di un commercio stabile, basato su un preciso codice etico e sulla responsabilizzazione di tutti gli operatori della filiera. Grande attenzione al biologico ma anche elevata conoscenza dei prodotti convenzionali, per offrire agli amanti del cioccolato bontà, qualità e sicurezza; tutto grazie allo stile completamente italiano, alla diversificazione di gamma e al rispetto delle tipicità del cacao d’origine.
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